lunedì 4 gennaio 2016

De ore di produttività



Bonjour. Sono le 11.45 di Lunedì 4 Gennaio 2016. Un ottimo orario, direi, per scrivere un blog. Forse no. Forse se avessi un lavoro col cavolo che alle dodicimenounquarto di Lunedì sarei davanti ad un pc. Ma con i se, mi dicono che anche nel 2016, non si va da nessuna parte.

Da quando esistono i social media, gli ultimi giorni dell'anno sono il tempo di mega-post contenenti il bilancio dell'anno trascorso e gli obiettivi del prossimo. Io, che questo blog l'ho messo su proprio per fuggire da post di 208 righe, affido a questo spazio il mio unico vero obiettivo per il 2016: aumentare la mie ore di produttività.

Se c'è una cosa che il 2015 mi ha lasciato è un dato sul numero di ore mensili di produttività, decisamente buono. Se il concetto non vi è familiare diciamo che se foste braccianti agricoli, qui staremmo parlando del numero di ore spese ogni mese per la cura dei vostri campi.

Prendiamo mesi come Gennaio, Febbraio, Maggio, Giugno, Novembre o Dicembre. In questi 6 mesi non sono mai andato sotto le 140 ore mensili di grinding. Con picchi di 250 e 275 ore, nei mesi di Maggio e Giugno. E se Dicembre l'avessi battezzato al grinding da subito, forse, avrei potuto replicare i picchi di cui sopra.



Se prendiamo come termine di paragone le 35 ore settimanali di lavoro di un impiegato, che moltiplicate per 4 settimane ci danno un totale di 140 ore lavorative mensili, viene fuori che tutto sommato lo scorso anno sono stato sul pezzo un giusto numero di ore, facendo sul serio sia che si trattasse di grinding sia che si trattasse di studio. (oh, non è che negli altri mesi mi son grattato la pancia h24 eh!)

E' abbastanza? Sono fiero di me stesso? Decisamente NO!

Conosco la mia testa ed il mio fisico da qualche anno ormai, e sono sicuro di poter dare, o spingere come sono solito dire quando affronto questo argomento a voce, molto ma molto di più.

Sono altresì convinto di poter notevolmente migliorare su ciò che mi caratterizza troppo, in senso direi negativo: la costanza.

Ma andiamo per ordine e fissiamo al termine di ogni argomento, il relativo sub-obiettivo.

Ritengo di poter spingere di più a livello di ore mensili di dedizione nei confronti di qualcosa, perchè ho ben compreso ormai quali possono essere gli effetti della passione, sulla vita. Clickare, come ho avuto modo di spiegare nei precedenti blog, è ormai un qualcosa determinato dalla passione che ho nei confronti del gioco. Una valvola di sfogo che brucia energie fisiche ma soprattutto mentali, ma che impatta sul quadro generale molto molto poco rispetto ad un qualcosa per il quale non provo alcuna passione. 1 ora di uhm... pulizie di casa ha un peso specifico 6-7 volte superiore rispetto alla stessa ora di grinding. Appassionarsi alle cose che faccio dunque è il sub-obiettivo che, se raggiunto, mi permetterà di tenere un numero mensile di ore "produttive" ben superiore a quelle tenute nel 2015.

Non secondario in tutto ciò è la costanza. Forse passione e costanza sono concetti che non si sposano. O forse sono partner ideali. Io questo non l'ho ancora capito. Ma so che fare le cose con poca costanza, è un giusto metodo per farle male. Molto male. E' come andare in bicicletta e spingere i 40km/h per 20 minuti per poi scendere ed andare a piedi per i successivi 40. Il risultato finale (tipo 17km/h?) sarà un dato troppo basso per pensare di fare il ciclista o insostenibile per il mio fisico in un ipotetico scenario di maratona. (anche se alle maratone, in bici non ci puoi andare, quindi di che cazzo parliamo??).

Serve trovare un buon rimedio per spingere ogni giorno un po'. E su questo devo assolutamente lavorarci in questi ultimissimi giorni che posso spendere in maniera soft.

Perchè ho deciso di sfrantumarvi i coglioni con questo tema? Primo perchè questo è il mio blog. Secondo perchè questi sono gli unici 2 fattori comuni di tutti coloro che nella vita sono diventati qualcuno (non importa in quale ambito, con quali risultati o con quale busta paga). Terzo perchè magari un discorso del genere potrebbe servire anche a voi, per schiarirvi le idee su concetti a cui troppo spesso, dedichiamo poco o pochissimo tempo.

Buon 2016

yom

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