venerdì 30 dicembre 2016

Il classico post-bilancio che tanto vi sta sulle palle

Proprio mentre stavate pensando "oh zitti che quest'anno forse ci scappottiamo i post-bilancio su facebook" ecco che tra capo e collo v'arriva quello dello scassacazzi degli scassacazzi.
Dopo essermi congratulato con il vostro sadismo che vi ha spinto a clickare sul link nonostante l'indisposizione per questo format, è forse il caso di passare alle cose serie.

1 anno fa stavo inguaiato pesantemente. Non avevo 1 piano per alcuni esami universitari e, ricordandomi con precisione tutte le preoccupazioni, non avevo la più pallida idea di come avrei potuto passare l'esame di Scienza delle Costruzioni ignorando pressochè tutto della linea elastica. Oggi quell'esame è storiaed il 26 croccante che aspetto che appaia nella mia carriera online è il classico segnale che ad ingegneria le preoccupazioni non passano mai del tutto. Fanno un lungo giro e ritornano.

Ecco forse proprio il fronte esami è l'aspetto di cui più vado fiero per quest'anno. Ne ho dati tanti, li ho superati tutti. Roba che nemmeno io sotto effetto di amminoacidi avrei potuto immaginare.

Da qui però voglio ripartire parlando brevemente di un aspetto di vita secondo me importante ma troppo spesso sottovalutato, almeno da me.

Nel vortice di sessioni d'esame continue, mi sono completamente dimenticato di gustarmi la gioia di un piccolo traguardo raggiunto. Di strada dalla sede del Politecnico, verso casa mia, ho sempre e costantemente pensato allo scoglio successivo invece di ferarmi un momento e "celebrare".

Io non so se spostare sempre più in alto l'asticella sia la strategia ottimale. So che 5 minuti, 5 ore, 5 giorni o il tempo che serve, sono fondamentali e vanno presi sempre, no matter what, perchè a fine anno, a fine sessione, a fine mese o a fine settimana, potresti ritrovarti scarico di energie mentali, che più di quelle fisiche, fanno la differenza nella vita.

Quindi buon proposito numero 1 per il 2017: gustarsi un traguardo prima di spostare l'asticella sempre più in alto.

Sul fronte poker/finanze, il 2016 non si contraddistingue come un anno mooolto profittevole. Tra Giugno e Ottobre ho swingato parecchi euri e solo a fine Novembre ho chiuso la voragine che si era aperta. Il fatto è che nel frattempo ho dovuto sopravvivere ed investire per uscirne. Ergo il profit overall dell'anno (circa 5.5k) è stato quasi del tutto assorbito dalla "sopravvivenza".

Buon proposito numero 2 per il 2017: mettere qualche euro in più da parte.

Il buon proposito numero 3 dell'anno, non si dice per scaramanzia. Dio solo sa quante volte al giorno ci penso. Vabè, andiamo avanti.

Un altro aspetto di cui vado fiero dell'anno che sta per chiudersi è quello che riguarda il prossimo. Tra convocazioni in Polizia e mamma che sclera, quest'anno sono riuscito a portare un sorriso ad una casa famiglia della mia città, per circa 20 Domeniche. Essenzialmente tutte le Domeniche che ho trascorso a casa, i ragazzi della casa famiglia hanno mangiato dolci et similia alla mia ed alla loro salute.

Per questo, solo per questo, quest'anno non vi ho attaccato il pippone sui regali da prendere negli shop online di MsF, Unicef, Emergency e quant'altro. I link però ve li metto lo stesso. Non si sa mai che vi scatti la vena dell'altruismo o che vi sia rimasto da sistemare lo #ziodallaGermania che sta per tornare ed al quale vi tocca fare un pensierino.

Buon proposito numero 4 per il 2017: fare meglio o fare di più su questo fronte.

Oh: ve l'ho detto che sto per diventare zio? Ecco. Inutile sparare una data ma dritto e storto diciamo che il prossimo blog lo scriverò da zio.

Dicono che noi ragazzi non diamo tante soddisfazioni quando si tratta di queste cose. Ecco forse è vero. Forse non realizziamo subito che cosa significa una nuova vita ma... dateci tempo. Dateci solo un po' di tempo.

Buon proposito numero 5 per il 2017: cercare di essere uno zio bravo.

Dando una rapida rilettura a quanto scritto fino ad ora, mi sa che tutti i fronti che avrei voluto coprire, sono stati coperti. Ci sono altre cose minori che mi piacerebbe portare a termine ma fondamentalmente urterei quella vena che scorre da qualche parte e che prende il nome di vena del checazzomenefrega.

C'è solo un'ultima cosa che mi auguro: meno odio tra le persone. Meno odio tra me e gli altri, tra gli altri e me e tra il mondo ed il mondo stesso. Ragazzi calma, facciamo tutti un buon respiro e ripartiamo perchè per ora non stiamo andando da nessuna parte.

Comunque....



Buon 2017


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